L’Associazione Voloire smentisce categoricamente che stralci di un “comunicato” apparso nei giorni scorsi su organi di stampa siano attribuibili al suo pensiero ed alle sue posizioni in difesa della permanenza a Milano del Reggimento Artiglieria a Cavallo.
Dalla lettura di quanto erroneamente attribuito alla Associazione, emerge di tutta evidenza che si tratta di considerazioni ed osservazioni che non rientrano nello stile e nei modi che hanno contraddistinto quattro anni di campagna mediatica e di impegno politico e civile.
Infatti, benché la polemica di questi anni sia stata accesa e serrata, i toni non hanno mai travalicato le regole del confronto democratico e del rispetto reciproco.
La linea della Associazione è stata ribadita e divulgata all’indomani della seduta del suo ultimo consiglio direttivo: proseguire il dialogo su tutti i fronti per scongiurare il trasferimento a Vercelli.
È evidente, quindi, che mai la Associazione e il suo quadro di rappresentanza e di dirigenza avrebbero diramato un simile “comunicato”.
Si ribadisce, infine, che la linea ufficiale della Associazione si evince dal sito www.voloire.org e dalle prese di posizione del suo presidente.
Ulteriori e diverse prese di posizione sono attribuibili unicamente a singoli soggetti spinti dall’amore per il proprio Reggimento e dallo spirito di corpo, in difesa dei valori e delle tradizioni della forza armata in generale e del reparto in particolare.
Comunque non attribuibili in alcuna maniera alla Associazione Nazionale delle Voloire.