Comunicato stampa – LE VOLOIRE A MILANO

L’Associazione Nazionale delle Volòire chiede con forza che la Politica – il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, la Ministra per la Difesa Roberta Pinotti – intervenga con decisione per porre fine ad una incresciosa situazione che da più di tre anni umilia la città di Milano e lede pubblicamente l’immagine delle Volòire.

Si tratta del paventato trasferimento delle Volòire da Milano a Vercelli, iniziativa che lascerebbe la metropoli milanese (oltre 3 milioni di cittadini) completamente priva di Unità operative in grado di concorrere alla sicurezza e di intervenire prontamente in caso di emergenze. Sei interrogazioni parlamentari (di cui ben due del PD), delibere di Giunta e ordini del giorno del Consiglio del Comune di Milano e della Regione Lombardia, testimonianze, raccolta di firme, più di 300 articoli di stampa… ma la decisione presa in tempi molto meno difficili di quelli attuali per la sicurezza delle aree metropolitane resta ostinatamente ferma.

Sono di ieri le agenzie ANSA in tema di sicurezza dei due più quotati candidati alla carica di Sindaco di Milano, Stefano Parisi e Beppe Sala. Sala: … circa 300 uomini in più in campo tra forze dell’ordine e militari, per la sicurezza di Milano. Servono più uomini in campo perché Milano è una città complessa. Parisi: … Milano dispone di uno dei migliori Reggimenti dell’Esercito Italiano che ha garantito la sicurezza di EXPO2015 nonché’ l’operazione ‘Strade Sicure’ per anni. Si tratta del reggimento di Artiglieria a Cavallo (Volòire) che è un’istituzione milanese dal 1887.

Eppure le gerarchie militari mantengono con ostinazione la loro posizione.

Dopo l’EXPO, dopo gli elogi, il Reggimento viene congelato ed escluso per mesi da qualsiasi attività operativa. Assurdo: per garantire la sicurezza di Milano devono venire i bersaglieri da Orcenigo prima ed i carristi da Cordenons (Pordenone), poi. Con grave pubblica umiliazione delle Volòire (cosa avranno mai combinato?) e con grave conclamato aumento dei costi per i contribuenti italiani, poiché mentre un militare di stanza a Milano impegnato nell’operazione “Strade Sicure” a Milano ha diritto a un soprassoldo mensile di € 352,08 per il militare che ha sede in altre località e viene a Milano per la stessa ragione il soprassoldo è di € 1227,30. Moltiplicato per la forza media di 300 uomini fa uno spreco di denaro pubblico di € 3.150.792 all’anno, se non si impiegano le Volòire.

Cosa giustifica questa emorragia? Nulla!

Tale trasferimento, si legge in una nota della Difesa, è piuttosto “necessario per garantire l’addestramento con risorse ridotte” In particolare, si prediligono sedi che dispongano di idonee aree nelle vicinanze.

L’addestramento tecnico dell’artiglieria si fa in caserma con simulatori, quello tattico e quello a fuoco si svolgono in poligoni praticamente equidistanti da Vercelli e da Milano. Per di più le Unità che fanno parte delle “Forze di proiezione dal mare” –esigenza prioritaria- a Vercelli sarebbero impantanate nelle risaie mentre a Milano l’idroscalo è un perfetto e sperimentato teatro di addestramento per completare la preparazione “anfibia” svolta nella piscina della caserma Santa Barbara di Milano. La Caserma Santa Barbara può inoltre agevolmente ospitare altro personale ricordando che non ci sono più da anni militari di leva ma professionisti con famiglia e interessi privati. A maggior ragione con le ingenti somme per larifunzionalizzazione (sic!) provenienti dal protocollo di intesa con l’ Università Cattolica di Milano per la caserma ex Polizia di Stato di Sant’Ambrogio.

Ed infine, last but not least, i cavalli, l’ippoterapia, inventata dal Reggimento (per la quale attività il Presidente della Repubblica Sandro Pertini concesse al Reggimento la medaglia d’oro della Sanità) con le infermiere volontarie, per prima Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa. Trasferire la parte operativa e lasciare a Milano i cavalli equivarrebbe a condannare le attività di ippoterapia a esaurirsi nell’arco di due anni per mancanza di supporto logistico.

La Politica ascolti la voce di Milano e si renda conto che, alla luce di quanto esposto, il vero risparmio consiste nel confermare il Reggimento delle Volòire a Milano.

Una verifica delle tesi della Associazione in merito di impatto erariale potrebbe essere asseverato anche dalla Corte dei Conti.

Milano, 27 maggio 2016                                                                                                            Associazione Nazionale delle Volòire

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Punto di contatto: Col. (c.a.) Piero Sandoli, Tel. 3474340236

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