ANNIVERSARIO
Colonnello
G i u l i o C r o c e
59° Comandante delle Batterie a cavallo
Presidente dell’Associazione Ufficiali Voloire
Avezzano, 3 maggio 1938 – Milano, 26 luglio 2013
Allievo del 141° Corso dell’Accademia Militare di Modena dal 22 ottobre 1959, nel 1961 è nominato Sottotenente ed avviato alla Scuola di Applicazione di Artiglieria in Torino.
Nel dicembre 1963, promosso Tenente, è assegnato al 9° Pesante di Trento e dal 1° ottobre 1964 è effettivo al 4° Pesante Campale nella sede di Riva del Garda (TN).
Il 31 dicembre 1969 è promosso Capitano e assegnato al 13° Artiglieria dell’Aquila.
Dal 1° ottobre 1974 frequenta il 99° Corso di Stato Maggiore.
Il 26 giugno 1977 consegue il relativo prestigioso brevetto ed entra a far parte dell’organico del Comando della Brigata “Acqui”.
Il 31 dicembre 1977 è promosso Tenente Colonnello.
Il 9 settembre 1981 prende il comando del 46° Gruppo da Campagna Semovente “Trento” in Gradisca d’Isonzo.
Il 29 settembre 1982 prende servizio allo Stato Maggiore dell’Esercito.
Promosso Colonnello con anzianità 31 dicembre 1984, il 10 settembre 1985 assume il comando del Reggimento Artiglieria a cavallo.
Il 25 settembre 1986 cede il comando ed il 18 agosto 1987 viene collocato in ausiliaria a domanda, nella forza in congedo della Regione Militare Nord Ovest.
Dignità la condizione intrinseca a Giulio Croce.
Dignità che lo ha portato anche a compiere scelte difficili.
Pur di non tradire il suo
modo di essere ha lasciato il servizio attivo, pur vissuto con grande passione, ed ha intrapreso, con successo, un’altra attività.
Generosità la disposizione d’animo di Giulio Croce.
Generosità che lo ha portato in ogni circostanza ad azioni di altruismo, disinteresse, gentilezza verso il suo prossimo.
E quando l’Associazione Ufficiali Voloire, trasformata ed in fase di rilancio, si è rivolta a lui, ha dato subito la piena disponibilità per assumerne la
guida, ben rendendosi conto delle difficoltà che avrebbe dovuto superare.
Il modo di agire franco, concreto, diretto, di abruzzese forte e gentile la caratteristica di Giulio Croce.